venerdì 21 ottobre 2011

Le grandi famiglie che dominano il mondo


Alcuni di noi hanno iniziato a rendersi conto che esitono dei potenti gruppi finanziari che reggono il mondo. Dimentichiamoci gli intrighi politici, i conflitti, le rivoluzioni e le guerre. Questo non è un puro caso. Tutto ciò è stato progettato tanto tempo fa.
Alcuni lo chiamano ‘il complotto’, gli altri ‘Il nuovo ordine del mondo’. In ogni caso, la chiaveper capire i ricorrenti eventi politici ed economici, si limita ad un cerchio di famiglie che hanno accumulato la maggior parte della ricchezza e del potere. Parliamo di 6, 8 o forse 12 famiglie che veramente controllano il mondo. E’ opportuno però sapere che questo è un mistero assai difficile da risolvere.
Non siamo lontani dalla verità nominando i nomi come Goldman, Sachs, Rockefeller, Loeb Kuhn e Lehman di New York, Rothschild di Parigi e Londra, Warburg di Hamburgo o Lazard di Israele.

Tanti hanno sentito parlare di Gruppo Bilderberg, degli Illuminati o della Commissione Trilaterale. Ma quali sono i nomi delle famiglie che in questo momento reggono il mondo e controllano le organizzazioni come ONU, NATO o FMI?

Per provare a dare una risposta a questa domanda possiamo iniziare facendo un elenco assai chiaro delle più grandi banche del mondo, e vedere chi siano gli azionisti che prendono le decisioni.

Ora le aziende più considerevoli sono le seguenti:

 Bank of America, JP Morgan, Citigroup, Wells Fargo, Goldman Sachs e Morgan Stanley
Diamo quindi un’occhiata agli azionisti:

Bank of America:
State Street Corp., Vanguard Group, BlackRock, FMR (Fidelity), Paulson, JP Morgan, T. Rowe, Capital World Investors, AXA, Bank of NY, Mellon.

JP Morgan:
State Street Corp., Vanguard Group, FMR, BlackRock, T. Rowe, AXA, Capital World Investor, Capital Research Global Investor, Northern Trust Corp. e Bank of Mellon.

Citigroup:
State Street Corp., Vanguard Group, BlackRock, Paulson, FMR, Capital World Investor, JP Morgan, Northern Trust Corporation, Fairhome Capital Mgmt e Bank of NY Mellon.

Wells Fargo:
Berkshire Hathaway, FMR, State Street, Vanguard Group, Capital World Investors, BlackRock, Wellington Mgmt, AXA, T. Rowe e Davis Selected Advisers.

Senza fatica possiamo notare che in tutte queste banche c’è una parte costante, un’essenza: State Street 

Corp., Vanguard Group, BlackRock e FMR (Fidelity). Per evitare di ripetere questi nomi, chiamiamoli ‘i grandi quattro’.

Goldman Sachs:
‘i grande quatro’, Wellington, Capital World Investors, AXA, Massachusetts Financial Service e T. Rowe.

Morgan Stanley:
‘i grandi quattro’, Mitsubishi UFJ, Franklin Resources, AXA, T. Rowe, Bank of NY Mellon e Jennison Associates. Rowe, Bank of NY Mellon e Jennison Associates.

Quasi sempre riusciamo a verificare i nomi dei principali azionisti. Andando avanti cerchiamo di conoscere gli azionisti di queste aziende e gli azionisti delle principali banche mondiali.

Bank of NY Mellon:
Davis Selected, Massachusetts Financial Services, Capital Research Global Investor, Dodge, Cox, Southeatern Asset Mgmt. e … ‘i grandi quattro’.

State Street Corporation (uno de ‘i grandi quattro’):
Massachusetts Financial Services, Capital Research Global Investor, Barrow Hanley, GE, Putnam Investment e … ‘i grande quattro’ (solo gli azionisti!)

BlackRock (anche esso de ‘i grandi quattro’):
PNC, Barclays e CIC.

Chi c’è dietro il PCN? FMR (Fidelity), BlackRock, State Street, ecc.
E dietro Barclays? BlackRock.

E potremmo proseguire elencando così per ore, passando dai paradisi fiscali nelle Isole Cayman, Monaco o la sede legale di società Shell in Liechtenstein. Una rete, dove le aziende sono sempre le stesse, ma non è mai nominato un cognome della famiglia.

In breve: otto aziende statunitensi più potenti (JP Morgan, Wells Fargo, Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, U.S. Bancorp, Bank of New York Mellon e Morgan Stanley) che sono al cento per cento controllate dai 10 azionisti e così abbiamo quattro aziende sempre presenti in tutte le decisioni: BlackRock, State Street, Vanguard e Fidelity.

Inoltre, la Federal Reserve è composta da 12 banche, rappresentate da un consiglio di 7 persone che allo stesso tempo sono i componenti de ‘i grandi quattro’, i quali invece appaiono in tutto il resto delle aziende.
Alla fine, guardiamo un po’ quali sono alcune marche controllate da ‘i grandi quattro’:

Alcoa Inc.
Altria Group Inc.
American International Group Inc.
AT&T Inc.
Boeing Co.
Caterpillar Inc.
Coca-Cola Co.
DuPont & Co.
Exxon Mobil Corp.
General Electric Co.
General Motors Corporation
Hewlett-Packard Co.
Home Depot Inc.
Honeywell International Inc.
Intel Corp.
International Business Machines Corp
Johnson & Johnson
JP Morgan Chase & Co.
McDonald’s Corp.
Merck & Co. Inc.
Microsoft Corp.
3M Co.
Pfizer Inc.
Procter & Gamble Co.
United Technologies Corp.
Verizon Communications Inc.
Wal-Mart Stores Inc.
Time Warner
Walt Disney
Viacom
Rupert Murdoch’s News Corporation.,
CBS Corporation
NBC Universal

Gli stessi ‘i grandi quattro’ controllano la maggior parte delle aziende europee che contano in borsa. Inoltre, queste persone governano pure delle grandi istituzioni finanziarie, come il FMI, la Banca centrale europea o la Banca Mondiale.

I nomi delle famiglie che controllano ‘i grandi quattro’ non appaiono mai.

Fonte in lingua originale: www.english.pravda.ru
Traduzione a cura di Magdalena Was – Exit – magozine.it

10 commenti:

  1. Già sapevamo, in gran parte, ma questa sintesi è veramente utile. E dobbiamo mettere a punto strategie di autodifesa sempre più efficaci...

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  2. Ciao Minerva Jones, già sapevamo è vero, si spera però, che rendere evidente e palese la realtà, possa servire a rederla innegabile anche a chi ne fosse all'oscuro...o finga di esserlo.
    Sulle strategie di autodifesa concordo e ritengo che autoproduzione, consumo consapevole ed indipendenza energetica siano primi passi da farsi.
    Un abbraccio e buon fine settimana ;)
    Namastè

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  3. Sintesi molto utile. E' sempre bene ricordare e far sapere. COncordo con Rosa, tra l'altro.

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  4. (dayton)Ciao Rosa,Intoccabili ,che fanno il bello e il cativo tempo.se posso dirti,mi sono installato un piccolo impianto per energia eletrica,un 12 mesi di burocrazie per l'avvio dell'impianto pensa te,dove vogliamo andare? anni fa l'amico di mio papà ,ha installato un piccolo generatore in un corso d'acqua dietro a casa,per conto suo,be:se non fa presto a togliere tutto lo denunciano,lo mettevano in galera ,e vista la frode,gli davano l'ergastolo.Però loro bloccano gli incentivi per le energie alternative,per l'ELETRONUCLEARE,fortuna ci hanno visto dentro .Ciao Rosa ,statemi bene, e buon weeK.anche a voi.Ciao BY.

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  5. Ciao Carolina benvenuta! :)
    Si la conoscenza rende liberi e la consapevolezza aiuta a rimanerci...si potrebbe dire che dobbiamo portarle sempre con noi, sopprattutto quando andiamo a fare acquisti!
    Un abbraccio e buon fine settimana ;)
    Namastè

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  6. Si Dayton, intoccabli dici bene. I veri padroni del mondo, stanno davvero superando ogni limite, ho letto che negli States arrestano coloro che chiudono i conti, con la scusa che lo fanno collettivamente e dimostrativamente..." manifestazione sediziosa" la chiamano e tutti dentro... ovviamente il conto resta aperto.
    Poco ci manca che se regalo un pomodoro dal mio orto mi accusino di spaccio, di cotrabbando o che so... di "mercato nero".
    Vogliono avere in mano tutto, dal cibo all'energia. Un tempo si scherzava sul pagare l'aria...io non ci scherzerei più troppo!
    Un abbraccione ;)
    Namastè

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  7. la migliore strategia, quella di tutti i giorni è capire quali aziende controllino questo multinazionali e poi boicottarne i prodotti. Molti sono i siti ad hoc per informarsi...

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  8. Ciao Cirano, sì è vero, esistono molti siti utili a capire quali prodotti boicottare e chi avesse voglia di infomarsi li trova con estrema facilità...
    Un abbraccio, buona serata ;)
    Namastè

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  9. Ciao Rosa ormai il tempo delle multinazionali è passato ora a dirigere i giochi sono le corporazioni che non sono riconducibili a un marchio, naturalmente chi stà in cima sono i soliti noti affichè tutto cambi perchè nulla cambi, quanti sanno che la barilla è stata implicata, o ancora lo è non lo so, nella fabbricazione e commercio di armi?
    abbraccio.

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  10. Ciao Zak, sapevo della partecipazione della Barilla al commercio di armi e per quello che ne so nulla è cambiato.
    I cambiamenti che operano nella finanza e della società sono spesso falsi, artificiosi e creati al fine di modificare solo alcuni aspetti esteriori, mantenedo il potere reale dove deve restare.
    Siamo noi che guardando da fuori siamo conviti di assistere ad un cambiamento reale, mentre in realtà, si tratta solo di una sostituzione o addiittura di un aggiustamento.
    Solo se modificheremo sostanzialmente le premesse, le regole del gioco ed il rapporto di potere fra gli uomini potremo colpirli e cambiare davvero.
    Un abbraccio Zak e buona domenica ;)
    Namastè

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